Il 31 dicembre 2014 è entrato in vigore il Processo Civile Telematico.
Tale Processo è una serie di attività tipicamente processuali finora realizzate in forma cartacea, destinate a compiersi in via telematica (cioè da remoto) e che per questo richiedono il possesso di alcuni di strumenti informatici, forniti da società private operanti sul mercato, che sono:
- Un indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC)
- Una firma digitale
- Un programma software, cosiddetto Redattori atti
- Un Punto di Accesso (PDA)
- L'iscrizione a REGINDE
Tutte le notizie e spiegazioni necessarie per poter operare si trovano sul Portale dei servizi del Ministero di Giustizia (http://pst.giustizia.it/PST) che costituisce anch’esso un punto di accesso per la consultazione dei fascicoli di causa.
Si segnalano alcuni programmi preposti:
- Quadra
- Genius
- Open Dot
Seguiranno ulteriori comunicazioni in merito a convenzioni che verranno stipulate.