Home Formazione Offerta formativa “ARTIFICIO E NATURA” AL CENTRO DELLA BIENNALE DI ARCHITETTURA DI VENEZIA 2025: IL PROGETTO NON È MAI INNOCENTE
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“ARTIFICIO E NATURA” AL CENTRO DELLA BIENNALE DI ARCHITETTURA DI VENEZIA 2025: IL PROGETTO NON È MAI INNOCENTE

04 giugno 2025 - ORE 21:00-22:30
Prezzo:
Gratis
Posti : Disponibili
2 CFP rilasciati per architetti p.p.c.

CICLO DI LEZIONI - SCUOLA PER ARCHITETTI E PROGETTISTI (8° edizione)

1° Serata – 4 giugno 2025
“ARTIFICIO E NATURA” AL CENTRO DELLA BIENNALE DI ARCHITETTURA DI VENEZIA 2025: IL PROGETTO NON È MAI INNOCENTE
Relatore della serata: Aldo Colonetti

ore 21.00/22.30 (registrazione a partire dalle ore 20.45)
Aula Fisica: CESANO MADERNO - Palazzo Arese Borromeo - Sala Aurora (Via San Carlo,21): per iscrizioni compilare il modulo al seguente link

Per una sostenibilità progettuale concreta alla luce del tema della 19° Biennale di Architettura di Venezia. Intelligens, natural, artificial, collective: alcune esperienze virtuose a partire dal saggio di Gillo Dorfles del 1968  “Artificio e natura”

Corso di formazione a cura di Aldo Colonetti, organizzato da Centro Culturale Europeo Palazzo Arese Borromeo, in collaborazione con il Comune di Cesano Maderno, Università Vita e Salute San Raffaele e l'Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Monza e della Brianza.

La relazione tra artificio e natura esiste da sempre, da quando l’uomo si è rapportato alla natura sia per necessità di difesa sia per trasformare “la caverna naturale protettiva” in un casa e poi nella dimora in città. Per questa ragione, a partire dalla considerazione  che “la natura esiste in relazione a chi la abita ed è in grado di  pensarla e di pensarsi, ovvero l’uomo” come scrive il grande filosofo tedesco Hegel, il corso  affronta questo tema centrale della progettazione, a partire dalla filosofia e dall’intelligenza artificiale, per analizzare poi alcune esperienze concrete nell’ambito della “sostenibilità praticata e possibile”, mettendo al centro  materiali, insostituibili della costruzione, come il legno, la ceramica e la pietra. Al centro il progettista e in generale tutti quei mestieri che rendono possibile la trasformazione di un materiale in una forma e in una struttura compositiva riconoscibile, coerente sia dal punto di vista della sua funzione sia per quanto riguarda la relazione con l’ambiente naturale.

Saranno messi a disposizione dei partecipanti bibliografia e una serie di materiali  di documentazione che costituiranno una sorta di diario di lavoro.

PER IL SEMINARIO SONO STATI RILASCIATI DAL CNAPPC n° 2 CFP (architetti p.p.c.)
Ricordiamo che i CFP verranno inseriti direttamente dalla Segreteria dell'Ordine di Monza e Brianza in Piattaforma formativa entro 30 giorni dall'erogazione del Seminario.