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Formazione

FUORI DALL'OMBRA: ARCHITETTE, DESIGNER, ARTISTE DEL NOVECENTO

11 novembre 2023 - ORE 10:15-12:15
Prezzo:
Gratis
2 CFP rilasciati per architetti p.p.c.

SEMINARIO
FUORI DALL'OMBRA: ARCHITETTE, DESIGNER, ARTISTE DEL NOVECENTO

Sabato 11 novembre pv.
dalle ore 10.15 alle 12.15
Aula fisica: MONZA - Villa Reale (Viale Brianza 1): per iscrizioni sito dell'Ordine

 

Prendendo spunto dal titolo di una nuova collana dell’editore Marinonibooks, dedicata a quelle pioniere dell’architettura e del design rimaste all’ombra di uomini che le hanno spesso relegate ai margini o dimenticate, si inaugura un ciclo di incontri che intende rendere omaggio ad alcune figure centrali del panorama artistico del Novecento: Charlotte Perriand, Anni Albers, Anna Castelli Ferrieri. Tre incontri che presentano il lavoro di tre case editrici che, pur nelle loro differenze progettuali, sono legate dallo stesso desiderio di ricordare l’operato di alcune geniali protagoniste della storia del secolo scorso. Il progetto, promosso dall’Associazione Novaluna, con il patrocinio del Comune di Monza, vede la collaborazione dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Monza Brianza, della Biennale di Monza, della Reggia di Monza e dell’Associazione ArcoDonna.

A seguire, per ogni incontro, è prevista una visita guidata all’esposizione Biennale Monza 2023 condotta dal responsabile scientifico Daniele Astrologo Abdal.

CHARLOTTE PERRIAND
Marinonibooks

Charlotte Perriand, una biografia illustrata
Testi di Gisella Bassanini e Giovanna Canzi. Illustrazioni di Emi Ligabue, postfazione di Adele Cassina, progetto grafico di studio òbelo. Edizione bilingue italiano-inglese, Marinonibooks.
Presenti Gisella Bassanini, Giovanna Canzi, Emi Ligabue. Modera l’incontro la giornalista Carla Colmegna.

Il libro
«Con una cartella di disegni sotto il braccio e il coraggio di un’amazzone che si accinge ad affrontare una fatidica impresa, ecco che Charlotte Perriand fa il suo ingresso nell’atelier parigino degli architetti Le Corbusier e Pierre Jeanneret al 35 di rue de Sèvres. Charlotte ha ventiquattro anni, è agli inizi della sua carriera e vuole assolutamente lavorare con loro».
Questo è l’incipit con cui prende il via Charlotte Perriand, una doppia partitura nella quale le parole di Gisella Bassanini e Giovanna Canzi e le immagini di Emi Ligabue disegnano il profilo di una donna sospesa fra innovazione e tradizione, tra Occidente e Oriente, tra guerra e pace. In lei troviamo l’amore per la montagna e per la natura, l’istinto da guerriera che le permise di realizzare i suoi desideri, la dolcezza d’acciaio che costituì la cifra stilistica dei suoi progetti (fra cui la rivoluzionaria Chaise longue basculante), l’attrazione per la realtà industriale e la produzione in serie e nel contempo l’amore per il Giappone, dove a lungo soggiornò durante la Seconda Guerra Mondiale.
Charlotte Perriand, come ricorda Adele Cassina nella postfazione, era dotata di una personalissima gentilezza, fatta di attenzione all’altro, caratteristica tipica di quella virtù dell’umiltà che, contrariamente a come è intesa oggi, appartiene solo ai grandi.  Una donna vitale, anticonformista, coraggiosa. Questa è l’immagine che le forme e i colori di Emi Ligabue – da sempre affascinata dagli oggetti del vivere quotidiano, cui dedica la propria ricerca artistica – trasmettono al lettore, grazie a una interpretazione personale e originale della sua intensa esistenza e dei suoi numerosi progetti.
E questa è l’immagine che Gisella Bassanini e Giovanna Canzi raccontano con rigore filologico e allo stesso tempo con leggerezza a chi si appresta a ripercorrere la vita di questa sperimentatrice geniale dallo sguardo inedito e sensibile alle diversità della vita.

Biografie
Gisella Bassanini, insegnante, architetta e ricercatrice indipendente. Ha conseguito il PhD (1995) e il post-PhD (1998) con uno studio sulle architette Eileen Gray e Charlotte Perriand alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, dove è stata docente incaricata (1998- 2010). Sempre al Politecnico di Milano ha fondato con altre studiose il Gruppo Vanda (1990-2000), prima comunità scientifica italiana impegnata nella valorizzazione del contributo delle donne alla cultura del progetto. Su questo tema non ha mai smesso di fare ricerca, tenere conferenze, scrivere.
Giovanna Canzi, laureata in Lettere Classiche, è giornalista, editor e insegnante. Scrive di arte e cultura per diverse testate, fra cui l’inserto milanese di La Repubblica e il magazine di cultura visiva FrizziFrizzi. Ha scritto un libro sulle case di alcuni scrittori (Ritratto di scrittore in un interno, Papero Editore, 2017) e curato esposizioni dedicate ad Alberto Casiraghy, Giampiero Bodino, Jiří Kolář e Pinin Carpi.
Emi (Emanuela) Ligabue, è un’artista che ha esordito nei primi anni ’80 con lo Studio Alchimia, ha esposto alla Triennale di Milano e in vari musei e gallerie, ha illustrato performance, ha collaborato con libri. Il suo lavoro è da sempre incentrato sugli oggetti e la loro memoria.
Carla Colmegna, giornalista professionista, è stata Caposervizio presso La Provincia di Como e Il Cittadino di Monza e Brianza. Ora svolge attività come freelance per La Provincia, la rivista svizzera Il Folletto e organizza e modera eventi culturali.

PROGRAMMA

10.15 Accoglienza e verifica iscrizioni
Saluti istituzionali, arch. Michela Locati, Presidente Ordine Architetti PPC della provincia di Monza e della Brianza e dott.ssa Cristina Sello, Presidente Associazione Novaluna
Introduce ARIANNA BETTIN, Assessora alla Cultura Comune di Monza

10.45 Presentazione con le autrici
GISELLA BASSANINI e GIOVANNA CANZI e con l’illustratrice EMI LIGABUE
Modera CARLA COLMEGNA

PER L'EVENTO SONO STATI RILASCIATI DAL CNAPPC (architetti p.p.c.) n° 2 CFP
Ricordiamo che i CFP per gli architetti verranno inseriti direttamente dalla Segreteria dell'Ordine di Monza e Brianza sulla Piattaforma formativa entro 30 giorni dall'erogazione del seminario.