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AMM Architetture Moderno Monza

Luigi Caccia Dominioni, “Complesso Edilparco”

Autore: Luigi Caccia Dominioni
Titolo opera: edificio residenziale “Complesso Edilparco”
Indirizzo: Via Crescitelli Via A. Ramazzotti, 9/11, Monza
Anno: 1964 - 1966

Descrizione: L'intervento edilizio interessa un'area di lottizzazione estesa in corrispondenza di via A Crescitelli e in parte lungo via A. Ramazzotti. l fabbricati in programma a metà degli anni Sessanta sono tre, disposti a C, nella porzione d'angolo all'incrocio delle due vie che delimitano il lotto, per un volume totale di circa 60.000 mc. Gli edifici multipiano si presentano come lunghe stecche dall'andamento non lineare, rivolte fieramente verso la città e messe a corte tra loro, per lasciare un ampio spazio verde interno a disposizione dei residenti dei vari blocchi. l fabbricati sono di tipo signorile, con finiture di pregio, come il klinker marrone, beige e bianco dei prospetti, e con soluzioni distributive usuali per l'epoca, ovvero con i locali padronali distinti da quelli di servizio e accessibili con ingressi separati. La partecipazione di Luigi Caccia Dominioni infonde all'intervento un carattere distintivo nel contesto urbano e un linguaggio progettuale più raffinato e ricercato. L:architetto milanese si inserisce nel progetto intorno al 1964, quando l'edificio c, ovvero quello in via Crescitelli, è già in costruzione, e il fabbricato A, quello perpendicolare a via Ramazzotti, è già stato disegnato. A Caccia Dominioni spetta il compito di ideare interamente il corpo B d'angolo tra le due vie e di perfezionare gli altri edifici. Dalle carte d'archivio è difficile stabilire quanto l'intervento del milanese abbia potuto incidere sulla realizzazione finale dei fabbricati A e C, ma, solo osservando il complesso, si nota per l'edificio B un rigore compositivo maggiore che infonde eleganza all'architettura. La stecca B ha in pianta uno sviluppo dinamico determinato dal lieve slittamento di porzioni di fabbricato una sull'altra, senza seguire necessariamente l'andamento rettilineo della strada. Il volume pare così costituito dall'assemblaggio di tre blocchi, nettamente distinguibili anche sui prospetti maggiori. Ogni frazione è infatti incisa al centro da una profonda fenditura in vetrocemento, dietro cui si celano gli ascensori - come si intuisce dai cavi e dai contrappesi a vista -, che supera in altezza i piani residenziali e si conclude con un caratteristico – nell'opera di Caccia Dominioni – volume semicilindrico sporgente. l tagli impressi nei corpi di distribuzione verticale determinano sulle facciate delle zone d'ombra che contrastano con la tonalità chiara del rivestimento in klinker e in calcestruzzo martellinato e amplificano la dinamicità della composizione, già elevata per la numerosità e la varietà delle aperture. Ogni porzione di fabbricato presenta infatti una successione di finestre differenti in base alle variazioni distributive pensate dal progettista negli interni. L'immobile si eleva per 7 piani, degradando a 6 sulle porzioni conclusive. Nel seminterrato sono collocati le cantine e i box, al piano terreno gli uff1ci e ai livelli superiori le abitazioni. L'edificio ha una struttura a travi e pilastri in cemento armato e si conclude con una copertura piana adibita in parte a terrazzo con aiuole verdi che ingentiliscono la massa dell'opera. Confrontando i disegni d'archivio con la realizzazione finale, si può notare quante variazioni abbia subito il progetto prima de/la sua esecuzione. Il volume avrebbe infatti dovuto essere ancor meno lineare in pianta, per una maggiore frequenza degli slittamenti delle porzioni di fabbricato, e presentare prospetti molto più complessi, per la presenza di grigliati scavati sulla superficie delle facciate, logge aggettanti o rientranti e sconfinamenti di alcuni locali interni oltre il normale perimetro del proprio piano.

Autore scheda: Tratto da Coppa A. (a cura di), Monza Architetture Contemporanee, Comune di Monza, Monza, 2018

Bibliografia:
Coppa A. (a cura di), Monza Architetture Contemporanee, Comune di Monza, Monza, 2018

Sitografia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Caccia_Dominioni

Credit immagini:
© Alessandro Villa